Ammendante naturale di impiego pressoché universale. Ottimo per il giardinaggio domestico, orticoltura e rigenerazione dei suoli. L’humus di lombrico è un fertilizzante biologico ricco di tutti i macro e micro elementi essenziali per un corretto sviluppo delle piante. Contiene inoltre varie colonie di microorganismi simbiotici come micorrize e batteri azotofissatori.
La combinazione di sostanza organica ricca di acidi umici e fulvici, micro e macro elementi e vitalità microbiologica rendono il prodotto un biostimolante perfetto per qualsiasi tipo di pianta. Per la sua semplicità d’uso è compatibile con quasi tutti i metodi di coltivazione. È totalmente naturale e prodotto con metodi biologici che rispettano l’ambiente.
Formare sulla superficie del vaso uno strato di 2 cm, mescolare delicatamente con la terra sottostante ed innaffiare. Questa operazione è fortemente raccomandata per piante sofferenti. Ripetere ogni 2/3 mesi con uno strato di 1 cm
Mescolare 1 parte di humus a 3 parti di terriccio. Aggiungere ulteriori 100 g di humus direttamente a contatto con le radici per ridurre lo stress da trapianto
Impianto: a seconda delle dimensioni della pianta, mescolare da 1 a 4 kg di humus con la terra che andrà a riempire la buca. Aggiungere ulteriori 200 g alla base delle radici. Primavera e autunno: da 1 a 3 kg per pianta da distribuire attorno al tronco. Zappettare ed innaffiare o in alternativa pacciamare ed innaffiare
Utilizzare un substrato composto per 1/4 di humus; successivamente riempire il foro in cui andrà inserita la talea con un impasto di acqua e humus per favorire la radicazione.
All'impianto aggiungere 150 g di humus nella buchetta in cui andrà messa a dimora la pianta. Alla fioritura distribuire 150 g al piede di ogni pianta, zappettare (o pacciamare) ed innaffiare
Distribuire 200 g di humus per mq ogni 6 mesi. Innaffiare subito dopo aver distribuito l'humus
Mescolare 1 parte di humus per 4 parti del terriccio che si utilizza normalmente oppure distribuire in superficie 300 grammi per metro quadro.
Aggiungere 100 g di humus ogni 10 litri d’acqua e lasciar solubilizzare per almeno 12 ore mescolando di tanto in tanto. Utilizzare un recipiente aperto per garantire l’ossigenazione. Dopo 12 ore filtrare la soluzione e nebulizzare sulle foglie. Questa procedura aiuta anche a contrastare numerose patologie delle piante. Si può utilizzare la parte solida rimanente per fertilizzare il terreno.
Preparare una soluzione con le stesse modalità indicate nella concimazione fogliare e utilizzarla per innaffiare normalmente le piante.
Un terreno impoverito della sostanza organica è il risultato di tecniche agronomiche errate. Rigenerare un terreno richiede innanzitutto un “riposo” della durata di almeno un anno durante il quale è raccomandato distribuire 500 g di humus a mq in autunno e primavera, con zappatura superficiale e successiva innaffiatura.
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